Sasso nello stagno


Festa in spiaggia con A.F.O.M.A., Vivere Insieme e C.R.I.

Continua la collaborazione e lo scambio di visite tra le associazioni A.F.O.M.A."Sasso nello stagno" di Crotone e "Vivere insieme" di Rocca di Neto. Mercoledì 11 agosto al Lido Kursaal, le due associazioni con i loro ragazzi diversamente abili hanno trascorso una bella giornata di mare e portato avanti l’iniziativa "InteCRIamoci" del Gruppo giovani del Comitato provinciale della C.R.I. L’iniziativa è stata finalizzata alla socializzazione ed alla integrazione, infatti, nelle attività, indirizzate ai giovani-adulti disabili, sono stati coinvolti anche giovani e bambini che si trovavano in spiaggia.Si è così dato avvio ad attività di animazione sulla spiaggia, balli di gruppo in acqua, vari giochi e classico tuffo a mare; dopo la pausa pranzo sulla spiaggia, consumando una gustosa pizza, i ragazzi della C.R.I. hanno continuato le attività con i laboratori di creatività.La giornata si è conclusa in un clima di allegria con la consapevolezza che esperienze come questa sono importanti per l’arricchimento complessivo e per conquistare nuovi valori quali: pari dignità per le diverse abilità, rifiuto dei pregiudizi e di stereotipi discriminanti, il tutto mediante un approccio aperto e disteso alla diversità.ARRIVEDERCI A PRESTO è stato il saluto con cui le associazioni, i giovani della CRI e i ragazzi, cui è stata dedicata la giornata, si sono salutati sperando in sempre maggiori e mirate iniziative. (CSV NETWORK luglio/agosto 2010)


Il Crotonese sabato 12 Giugno 2010

Nelle ‘fattorie didattiche i disabili imparano ad interagire con gli altri

L’integrazione di chi è diversamente abile si pratica in campagna, a contatto con la natura e imparando la preparazione dei prodotti tipici locali. È un’idea originale e divertente, che non resterà un’utopia, un progetto tra i tanti destinato a restare sulla carta, ma che già da lunedì 14 giugno inizierà ad essere attuato concretamente grazie alla capacità di diverse associazioni di volontariato e di alcune aziende agricole locali di lavorare in sinergia. Si tratta dell’Associazione famiglie ospiti Marianna Agostino (Afoma), dell’associazione Attivamente, della Prociv Aser di San Mauro Marchesato, della Caritas diocesana, dell’associazione ‘San - ti e Briganti’ di Cotronei e del Gal Kroton, che insieme, giovedì 10 giugno, al Lido degli scogli hanno presentato il progetto ‘Elaborando - Insieme per crescere’. Si tratta di un’iniziativa realizzata con i fondi del protocollo di intesa stipulato tra fondazioni bancarie e mondo del volontariato e presentata nell’ambito del bando di perequazione per la progettazione sociale della Regione Calabria. Come ha spiegato la presidente di Afoma, Anna Primerano, “le attività programmate, che avranno una durata di 18 mesi, sono indirizzate a disabili giovani adulti, ovvero coloro i quali vivono una fase della loro esistenza, chese non è contestualizzata socialmente rischia di far precipitare il disabile nell’emarginazione”. Proprio per scongiurare questo rischio sono stati previsti laboratori ricreativi e di socializzazione da svolgere presso fattorie didattiche della provincia e concepiti come spazi aperti nei quali i disabili avranno l’opportunità di interagire tra di loro e sviluppare capacità relazionali secondo modelli aggregativi finalizzati all’inclusione sociale. L’obiettivo finale resta il recupero socio-educativo del soggetto disabile giovane-adulto. Al primo laboratorio, che si svolgerà il prossimo lunedì è stato dato il nome ‘Apiabili’. Si svolgerà alla fattoria Albo di Scandale, che si occupa di apicoltura e permetterà ai ragazzi di seguire personalmente le fasi di lavorazione del miele, della cera e delle candele. Il secondo laboratorio, ‘Dei colori e dei profumi’, proporrà l’esperienza delle serre, nell’azienda Pettinato a Belvedere Spinello, dove potranno assistere alle attività di cura e coltivazione delle piante. Terzo e ultimo appuntamento all’azienda Rota di Scandale dove si svolgerà il laboratorio del titolo ‘L’arca di Noe’; in questa occasione i ragazzi avranno l’opportunità di stare a contatto con gli animali della fattoria. “Questa - ha voluto sottolineare Anna Primerano - sarà un’esperienza importante, anche perché sappiamo bene che il rapporto con gli animali può essere terapeutico per i soggetti portatori di handicap”. Oltre alle attività pratiche nelle fattorie didattiche, i promotori dell’iniziativa hanno previsto anche attività teoriche: nei centri diurni di Afoma e Attivamente si terranno laboratori interni nel corso dei quali saranno proprio i ragazzi diversamente abili, dopo aver fatto esperienza nelle fattorie, ad illustrare quanto appreso ai loro compagni impossibilitati a fare concretamente la loro esperienza. Per riuscire in questa impresa potranno avvalersi di fotografie, cartelloni, filmati e prodotti da loro realizzati nelle fattorie. Nelle aziende, infatti, non andranno tutti, ma solo 22 ragazzi. “È chiaro - ha commentato Anna Primerano che abbiamo pensato ad un ruolo attivo da affidare ai ragazzi, vogliamo che si mettano in gioco per renderli consapevoli delle loro potenzialità. È un modo per dare concretezza al principio secondo il quale più che di disabilità le loro sono diverse abilità”. Ad esprimere tutta la sua soddisfazione per il progetto, anche il presidente del Csv Aurora, Giuseppe Perpiglia, che ha ribadito, tra le altre cose, l’importante ruolo di coordinamento svolto dal Centro di servizi per il volontariato di Crotone al fine di stimolare la sinergia tra diverse realtà di volontariato. “Questo progetto - ha detto - ne è un esempio positivo, ritengo che la cosa più bella è aver coinvolto più associazioni per offrire opportunità nuove ai giovani-adulti disabili”. Antonella Gallo, presidente di Attivamente e Rosita Cerardi della Prociv di San Mauro Marchesato hanno colto l’occasione per parlare delle loro associazioni ed illustrare le rispettive difficoltà. Ad esempio l’assenza di una sede opportuna per l’associazione Attivamente. “Un’iniziativa di volontariato puro, che non nasce sull’onda del contributo economico come spesso accade”, con queste parole ha espresso il suo apprezzamento l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Salvatore Pane. “È un progetto – ha aggiunto - che stimola le potenzialità dei giovani disabili e che per questo ritengo potrebbe essere di esempio anche per altre associazioni”. Sostegno alle due associazioni istituite da familiari dei disabili, Afoma e Attivamente, è stato garantito anche dal nuovo dirigente dell’Articolazione Territoriale provinciale dell’Ufficio scolastico regionale, Luciano Greco, il quale prendendo la parola ha manifestato vivo entusiasmo per l’iniziativa e sottolineato l’esigenza di avviare un lavoro sinergico anche tra mondo della scuola e volontariato.

ANGELA DE LORENZO